Referente del progetto: docente Veronica Rostirolla

Per facilitare gli alunni a prendere familiarità con il nuovo ambiente scolastico nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria, si prevede con questo progetto la condivisione di esperienze comuni tra gli alunni dei due ordini di scuola, distribuite durante l’anno.  

Gli alunni di fronte al passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria possono manifestare timori che ostacolano o rallentano il proprio buon inserimento nel nuovo contesto scolastico. Il passaggio prevede un cambiamento molto importante in quanto a differenziarsi sono punti di riferimento fondamentali: i compagni, le figure adulte, la routine e l’ambiente strutturale stesso. Questo progetto vuole quindi rispondere al bisogno che i bambini hanno di essere accompagnati per mano a piccoli passi e di conoscere in anticipo il nuovo ambiente per iniziare con serenità il futuro percorso scolastico. 

Per risponde a questo bisogno ci si appoggia ad un progetto unitario e condiviso tra le scuole, oltre ad essere coinvolte tutte le scuole primarie e dell’infanzia dell’IC2 (De Amicis, Gabelli, Giovanni XXIII, Azzoni e Rodari, Tezzone, XXV Aprile) ne fanno parte anche le scuole dell’infanzia paritarie e centri d’infanzia 0/6 anni appartenenti allo stesso territorio (Appiani, Bricito, Divina Provvidenza, Bimbinsieme).  

La progettazione e la pianificazione delle fasi di sviluppo viene accordata da un gruppo di lavoro che è formato da un docente per ciascuna scuola.

Il progetto prevede l’accoglienza in più momenti alla scuola primaria dei bambini frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia con lo scopo di far conoscere l’ambiente scolastico nuovo e far vivere dei primi momenti di relazione tra alunni. 

Sempre per favorire il miglior inserimento dei bambini alla scuola primaria, il progetto prevede anche la conoscenza dei futuri alunni grazie al passaggio di informazioni tra docenti che avviene sia attraverso una “scheda di passaggio”, costruita e revisionata dalla Commissione Continuità, sia con dei colloqui diretti.